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123° Premio Pisa Day PDF Stampa E-mail

 

Pisa, 24 Marzo 2013

Cari Soci e Amici, ecco il racconto fotografico della giornata più importante e "scoppiettante" dell'anno, accompagnato dalle brevi note di un appassionato che oggi ha avuto l'onore e l'onere di assistere al suo 40° Premio Pisa consecutivo sul campo, un campo finalmente graziato dalla pioggia.



Questo è l'anno dei fatti rari. Dopo il daino, un cavallo senza fantino che corre tutta la corsa e la vince! E' successo nella prova d'apertura della giornata. Dedichiamo la foto del giorno a tutti coloro (che non leggono il libretto "programma corse" dell'Alfea) che spesso ci chiedono: "ma cosa vuol dire il peso, è il peso del cavallo?"

 

 

Due immagini del Premio Provincia di Pisa solo per segnalare che il vostro cronista, nonostante il nome e il carattere ... Scontroso ... del vincitore, ne vorrebbe di questi ...

 

 

La tradizionale prova della Fegentry è sempre una festa e così è stato anche oggi, giubbe nazionali, facce nuove e fresche in sella.

Ha vinto a paletti il cavaliere francese Lerner con il 4 anni Bibock. E noi pronti con La Marsigliese, la classe non è acqua.

 

 

Quando si comincia a fare sul serio arriva il Premio Stefano Meli, un buon handicap sul miglio e mezzo che la coppia Castelli-Atzeni ha provato in tutti i modi a vincere sul terreno contrario soccombendo infine a Ciononostante (Arras) e Inorato (Landi).



 

Nel Defi du Galop - Regione Toscana abbiamo avuto la fortuna di assistere ad uno degli arrivi più emozionanti della stagione. Respinto il francese favorito si sono spartiti la ricca moneta un volitivo Rispoli con Mister Sandro, Maniezzi con Mazzore e Kolmarkaj con Kings Messenger, quest'ultimo vincitore del premio assegnato dal nostro Club all'artiere Carolina della scuderia Grilli per la migliore presentazione di grooming.

Non ci stancheremo mai di ripetere che il premio va non al cavallo più bello bensì al migliore insieme "cavallo-artiere" in termini di preparazione, cura dei dettagli, vestiario etc...

 

 

Bietolini per la prima. No, non è un'asta, bensì la notazione di ... un Bietolini per la prima volta vincente nel Premio Pisa.

Ricordiamo Luciano terzo nel '75 con la grande Carnauba, secondo nell'81 con Timur Lang poi vincitore del Parioli, ancora secondo nell'82 con Danilo Petrovich, e Gianluca terzo nel 2000 con As You Like e nel 2003 con Chalin.

Finalmente Gabriele riesce nell'impresa con il suggello di Gianluca in cabina di regia. Primo piano meritato dopo la delusione del forte Kitten-on-The-Run, vincitore del Criterium pisano e poi dirottato altrove dai proprietari. Gordol du Mes ripara il danno con gli interessi. Uno scatto cristallino al penultimo furlong, qualche preoccupazione nel finale che fa presagire distanza al limite attitudinale e la necessità di correre maggiormente coperto.

Facciamo tutti il tifo per questo cavallo affinché contribuisca ad elevare il rating del Pisa.

Tra i piazzati, una nota particolare va a Dark Dream che, partito male dopo le tumultuose fasi di ingabbiamento, riesce a rimontare tanti metri in una corsa senza respiro fino a diventare una minaccia, così ingambato al largo, se solo ci fossero stati altri 50 metri ...

Il premio per il miglior grooming nel Pisa è andato all'artiere Ivan della scuderia Santini per Tropical Song.


 

Infine una nota per Abrazzo Dales e per il suo interprete Marcelian Kolmarkaj che si sono aggiudicati l'handicap principale 55° Premio San Rossore e la prestigiosa coppa, non documentato per sopraggiunta oscurità.

 

Un arrivederci a presto,

Stefano Mazzanti