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Domenica 28 Febbraio 2016

I miei coetanei ricorderanno che con questa frase il grande Enzo Tortora aprì la prima puntata di Portobello dopo la lunga e forzata assenza.

Lungi da me volermi paragonare nel bene e nel male con quella vicenda ma, poiché non mi faccio vivo da tempo con i Soci e gli Amici che hanno la cortesia di seguire questo sito, ho voluto usare una formula "celebrativa" per dire " Come va? Non ci sentiamo dal Premio Pisa 2015 di Clockwinder. " Et voila' ...

 

 

 

Facciamo un breve sunto della stagione fino a qui per quanto consentito dalla mia frequentazione saltuaria di quest'annata e poi veniamo alla giornata appena trascorsa che era incentrata sulle Poules e sulla Ribot Cup.

Una grigia Domenica di Novembre viene illuminata dall'addio alle corse di Laghat, il cavallo "diversamente vedente" che, grazie al libro di Enrico Querci, è diventato noto anche al pubblico non ippico.

 

 

 

Sempre in Novembre torna a Pisa Cristian Demuro, ormai una stella in Giappone e in Francia, e si presenta subito con una doppietta.

 

 

 

Il San Rossore Turf Club è alle prese con una richiesta di "nuovo socio". La risposta potrebbe essere "non c'è trippa per gatti" ma alla fine la magnanima commissione opta per un salomonico " ...è socio onorario, ma sta fuori ... ". A proposito, avete notato la giubba nera con palle arancione in tinta con la cabina lì a fianco? Forse sono ... in simbiosi ...

 

 

 

A fine Novembre va in scena il 20° Premio Goldoni, handicap principale sul miglio per due anni. Lo riporta, per il sodalizio Grizzetti-Riccardi, Azhor Azhai, un figlio del grande Distant Way qui immortalato anche al tondino e montato da Mirko Sanna.

 

 

 

Il giorno di Santa Lucia sono in programma il Criterium e l'Andred ma la scena è "rubata" per buona parte del pomeriggio dalla parata di Varenne, l'immenso campione trottatore che ci ha fatto il piacere di guidare la sfilata dei partecipanti al Criterium di Pisa. Prima si è fatto ammirare al parco giochi da grandi e piccini. Nella foto in cui lo vedete concentrato con le orecchie ritte sta osservando (e/o ascoltando non so) i purosangue impegnati in una corsa mentre passano vicino a lui sulla dirittura.

Giù il cappello davanti a tanto campione.

 

 

 

Nella stessa giornata c'è anche un'esibizione del purosangue arabo ad arricchire la nostra cultura sul cavallo.

 

 

 

Ed ecco il Criterium, massimo cimento per i due anni prima del "passaggio d'età", rimasto sui 1500 come il Pisa di una volta. Lo vince la tripla "Effevi-Botti-Branca", il cavallo stavolta si chiama Azzeccagarbugli.

 

 

 

E con un bel volo eccoci già proiettati nel 2016. E' il 17 Gennaio quando il premio Otello Benedetti viene riportato dalla gloriosa giubba della Scuderia Concarena con Top of Esteem montato da Antonio Domenico Migheli. Per Renzo Castelli è l'occasione per intervistare il figlio di Otello, Sergio, che ha così tante storie da raccontarci ...

 

 

 

Antonio di Sacco, che tutti i giorni porta i visitatori in giro per il Parco con le sue carrozze, effettua alcuni passaggi davanti alle tribune fra una corsa e l'altra illustrando gli aspetti peculiari del suo lavoro e dei corsi che tiene. Tra le altre cose spiega quanto sia diverso e più difficile imparare a guidare una carrozza tirata da due cavalli, come in questo caso, riispetto ad uno solo.

 

 

 

Nella stessa giornata il premio intitolato ad Annalisa Magonzi è una prova della Women Cup nella cui sponsorizzazione è coinvolto anche il nostro Club. Vittoria per Deborah Fioretti con Kick Down e brindisi per tutte le partecipanti.

 

 

 

Infine, sempre in questa giornata,si svolge anche la corsa intitolata al nostro Club che viene vinta da Haughmond della scuderia Turri-Biccai montato da Migheli.

 

 

 

Con Febbraio inizia la stagione delle piogge (ora che è finito, speriamo che le porti via con se ...). A mitigare le delusioni del meteo contribuiscono alcuni incontri mattutini che buttano anzitempo i Soci giù dal letto sebbene sia Domenica. Il primo di questi incontri è con il giornalista e scrittore Giuseppe Meucci che ci intrattiene gustosamente sull'argomento "I grandi fatti di cronaca nera del dopoguerra in provincia di Pisa". Tra un fatto e l'altro, poi, Giuseppe Meucci ed il nostro Presidente Renzo Castelli ci raccontano anche alcuni aneddoti sulla loro lunga collaborazione lavorativa.

 

 

 

Nella stessa giornata torna a Pisa Umbertino Rispoli, anche lui ormai operante stabilmente e con successo in Francia.

 

 

 

Uno dei fatti più importanti della stagione è la ripartenza della Scuola Fantini, che tanti campioni ha sfornato negli anni passati. Il gruppo dei giovanissimi che si è guadagnato il diritto a frequentarla si presenta al tondino per una prima presa di contatto con quello che, sperano, sarà il loro mondo.

 

 

 

 

Chi ieri ha ascoltato le dichiarazioni al tondino del gentlemam rider Frommija potrà trovare nella foto che segue una testimonianza dell'errore del quale si è scusato; nel premio Vittorio Bedini, dopo aver atteso invano il varco interno, ha spostato al largo il suo Re Manfredi rimontando furiosamente ma ha colto soltanto il secondo posto.

 

 

 

La corsa intitolata ad Armando e Roberto Renzoni vede una bella lotta al largo fra Il Romito (Migheli) e Shocking Blu (Rispoli). La spunta quest'ultimo con una monta saggia sempre in anticipo sull'avversario fin sul palo; l'ho ammirata molto sebbene avessi giocato Il Romito.

 

 

 

 

Mariolino Esposito, ormai uno dei fantini più "esperti" in attività, pisano d'adozione, è stato preso per la giacca mentre aveva già un piede sulla scaletta dell'aereo che lo avrebbe ripostato a Singapore. Qui annuncia il suo ingaggio da parte di una certa Scuderia rosso crociata ... In bocca al lupo Mario !!!

 

 

 

 

Nella condizionata per femmine intitolata ad Harry Bracci Torsi la vittoria va a Break my Heart (Marcelli) su Istrana (Fiocchi).

 

 

 

 

Nel giorno di San Valentino si celebra la grande giornata delle Siepi. La prima foto riprende un momento particolare del Cross-Country che la dice lunga sulle doti che devono avere questi cavalli.

Nel 24° Criterium d'Inverno per i 4 anni è Tuk Tuk (Pastuszka) ad onorare il ruolo di favorito.

La 67a Gran Corsa Siepi Nazionale (Gruppo 1) vede invece l'affermazione di Roches Cross (J. Vana Jr) che relega al posto d'onore Chiaromonte, ormai il "Tano Belloni" del galoppo.

 

 

 

Siamo arrivati ormai al recente passato, il 21 Febbraio si tiene il secondo incontro mattutino, ormai un classico, con il Professor Gremigni che ci diverte recitando sonetti, stavolta principalmente del Fucini, ci affascina per la sua profonda conoscenza della materia, ci stupisce con la sua recitazione a memoria, infine ci innamora per la passione con la quale fa queste cose.

Nel pomeriggio Elisabetta Marcialis torna alla vittoria sulla piazza con Battier nella prova della Women Cup. Sotto le tribune un maniscalco da dimostrazione del suo mestiere mentre nel premio Banca Popolare di Lajatico si rinnova un'altra bella sfida al largo, sempre più frequente dato il pesante. Stavolta Bridge Ciocci (Mario Sanna) la spunta su Morning News (Gavino Sanna).

Nel premio Arturo e Giacomo Maggi, Art of Dreams (Nuova Sbarra-Botti-Fiocchi) domina una terna molto stretta, mentre nell'handicap principale intitolato al grandissimo Federico Regoli, con i fanali è Mariolino Esposito ad emergere su Adams per il suo nuovo team.

 

 

 

Quelle che seguono sono altre foto della stagione tra le quali non possono mancare le Apuane nelle varie salse.

 

 

 

E veniamo a ieri, 28 Febbraio. Le luci che illuminano la pozza d'acqua sono quelle della tribuna, accese ben prima dell'ultima corsa a causa delle nuvole basse e della pioggia incessante. In apertura, ancora all'asciutto, Iacopo Bindi si impone nel premio Zaini relegando di nuovo Re Manfredi alla piazza d''onore mentre Carletto Fiocchi vince meritatamente la maiden sulla distanza a bordo del Dioscuri Speed of Sound.

Nella prima prova della Ribot Cup c'è un arrivo bellissimo con quattro cavalli in mezza lunghezza; la spunta per il classico pelo il favorito Thunder (con Andrea Mezzatesta che poi vincerà la "Cup") su Colpo di Gloria (Greatrex) e Press Control (Fele). Quarto Bracamonte (Bazire) in netto cedimento.

Nella poule per i maschi, premio Thomas Rook, meritato risalto per la scuderia Concarena (Bottanelli-Gasparini) con City of Stars montato da un sempre più con-vincente Gavino Sanna.

La seconda prova della Ribot Cup si corre sui 1000 metri; qui è documentato l'attimo in cui si aprono le gabbie e da dietro, visto a posteriori dai giudici, qualcuno cerca di far sgabbiare più energicamente il n° 4 poi secondo sul palo ma distanziato totalmente dall'ordine d'arrivo. Vince Arkham City con Seguy in sella.

Nella poule per femmine, decimata dai ritiri, la spunta la grigia Conselice (Botti-Botti-Branca) che riporta Alduino in premiazione.

Infine, dall'oscurità della sera ecco il favorito Wonderful Wind che regala a Cameron Hardie una vittoria pisana. Al nostro Mezzatesta il quarto posto con Maccagno basta per aggiudicarsi la classifica della sempre bellissima Ribot Cup.