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Ghinee italiane 2018 PDF Stampa E-mail

Ghinee italiane 2018

 

... pisa è una pista scorrevole ... bene
... rientrare nel pisa e vincere ci vuole un gran cavallo ... l'abbiamo
... nel Parioli troverà una concorrenza agguerrita ... l'aspettiamo
... sulla dirittura lunga tutti hanno tempo di mettersi sulle gambe ... anche lui

Signori, la soluzione c'è, è già qui e si chiama



! ! !   W A I T   F O R E V E R ! ! !

 



Giornata trionfale ieri a Roma per l'ippica pisana, il vincitore del Pisa si ripete autorevolmente nel Parioli, la ditta Endo e Cristiana vince 5 corse facendo cappotto nelle tre prove del settore arabo e nelle due di quello femminile.

Con l'aiuto delle foto ripercorriamo le prove salienti.


Premio Parioli. Tranquillo al tondino, Wait Forever entra in pista condividendo i favori della punta con il compagno di allenamento Met Spectrum in un continuo oscillare di quota a favore dell'uno e dell'altro.
La gabbia è un po' larga ma parte svelto e si sistema quinto, il rivale lo tallona.
In dirittura è bene attento a non farsi chiudere e risale gradualmente, poi con la stessa decisione e maturità con la quale resse la sportellata di Villabate ingaggia lotta con Met Spectrum e insieme relegano ad un onorevolissimo 3° posto il compagno di colori Pettifogger. Lui comunque rimane sempre davanti e timbra il cartellino per primo portando Pisa in paradiso.
Un grazie! e un bravo! al suo interprete preciso e lineare. Le cose, quando sembrano facili, vuol dire che sono grandi.





Premio Regina Elena. Dopo la lunga attesa per la fuga in libertà di Lorenda la favorita Sweet Gentle Kiss si incarica dell'andatura e quasi ce la fa a portarla a casa; forse sul palo le manca quello che ha speso per tenere a bada la velocista Charline Royale e viene giustiziata dalla Dioscuri Act of War (Endo side) autrice di uno scatto veramente pregevole ai 100 finali.
La Base, vincitrice dell'Andreina e oggetto del nostro tifo, coglie un poco utile ma onorevolissimo quarto posto dopo svolgimento contrario e siamo confidenti che saprà presto conquistarsi il neretto.



 


Premio Botticelli. Nel trial romano per il Derby sono ancora i Dioscuri (Stefano side) a dettare legge con un cavallo forte e concentrato, Henry Mouth, parente di un certo Dylan Mouth, che vince molto autorevolmente.



 


Premio Carlo Chiesa. La Nuova Sbarra batte un colpo filando lungo lo steccato, vince con margine Fataliste.
Nelle tre prove per cavalli arabi è la Endo Galoppo a fare la parte del leone portando a casa tutte le coppe, mentre nel Jebel Alì è Movees (Rencati, Stefano side) a primeggiare.





I numeri della giornata: quintuplo per Endo Botti, quadruplo per Dario Vargiu, triplo per Antonio Fresu e per Stefano Botti.
Sole, belle corse, Pisa sugli altari e ... anche qualche giocata indovinata. Cosa si può chiedere di più? Nulla, per ora.

Un abbraccio,
Stefano Mazzanti